CONTEMPORANEA / COLLINE / F E S T I V A L
 
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presentazione / presentation

CONTEMPORANEA COLLINE FESTIVAL 09 - Le arti della scena

Contemporanea Colline Festival 09 rappresenta il luogo privilegiato della creazione per le arti della scena intesa come produzione di percorsi artistici articolati ma anche creazione di relazioni che coinvolgono strategie culturali e progettualità del territorio, tracciando una rete di possibilità senza alcuna semplificazione tra le differenti vocazioni di ciascuno.
Il 2009 rappresenta lo sviluppo della scorsa edizione che univa i due progetti originari della provincia di Prato in un'unica proposta culturale e conferma l’attenzione del progetto alla scena contemporanea, ai linguaggi della musica, del teatro, dell’arte visiva e della performance in generale con artisti nazionali e internazionali, alimentando un vivace contesto dialettico tra le esperienze coinvolte e attivando una fitta rete di luoghi, spazi, aree, ambienti e strutture.
Il Teatro Metastasio Stabile della Toscana e il Comune di Poggio a Caiano hanno voluto insieme disegnare la fisionomia del festival come spazio ricettivo per la creatività capace di alimentare nuovi processi, moltiplicando le forme, le connessioni, i collegamenti. Contemporanea Colline Festival 09 vuole strutturarsi come progetto di costruzione in cui confluiscono intuizioni, tracce e risultati di un percorso che attinge ad una rete di relazioni del territorio esteso, trovando riferimenti tra diverse esperienze artistiche e territoriali.
La collaborazione con Virgilio Sieni è stata interpretata come dialogo aperto tra direttori di due festival, Contemporanea Colline Festival e Festival Oltrarno Atelier, decidendo di tracciare insieme un percorso di condivisione artistica e territoriale secondo un principio di radicamento e spargimento. La scelta degli artisti e delle loro opere coincide con il disegno della mappa di collegamento dei due territori; una sorta di legame ideale che trova la sua materializzazione nella Passeggiata. Il progetto video della passeggiata di 20 km realizzata da persone non vedenti che collega le città di Firenze e Prato, testimonia concretamente questa volontà di congiunzione; una piccola grande impresa che disegna un tracciato delle possibilità aprendo ad una nuova geografia della frequentazione.

Edoardo Donatini